ALLENAMENTO
Cellulite, i veri rimedi    

Come in una battaglia e` meglio conoscere il nostro nemico prima di combatterlo (e piu` si conosce piu` si e` sicuri di vincerlo), per lo stesso motivo andiamo a descrivere cosa si cela dietro all'incubo di tutto l'universo femminile: la Cellulite.
In medicina e` denominata dermo-ipodermo-panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica (P.E.F.S.) , chiaro no ?!
Mi spiego meglio, la cellulite e` una degenerazione progressiva del tessuto sottocutaneo che consiste, dapprima in un anomalo accumulo di lobuli di grasso (iperplasia e ipertrofia degli adipociti) accompagnata da infiltrazione di liquido extracellulare (edematosi); successivamente, per reazione infiammatoria, avviene una infiltrazione progressiva e disordinata di fibre collagene (fibrosi); il tessuto cicatriziale che ne consegue (sclerosi), indurisce la zona e retrae in modo irregolare il derma e la cute sovrastante, provocando l'aspetto a buccia di arancia. L'area, da molle e pastosa, diviene progressivamente dura, irregolare e, spesso, dolente per la compressione delle fibre nervose.
In parole piu` semplici i vasi non sono piu' in grado di portare sangue ossigenato ai tessuti, e quindi di ripulirli da sostanze tossiche: ne deriva una sofferenza progressiva delle cellule ed una modificazione dei tessuti che perdono le caratteristiche di elasticita` e trofismo.
Il trattamento che dovremo utilizzare andra' a colpire la radice del problema, ovvero, tutti quei fattori che possono favorire o aggravare uno stato cellulitico attraverso meccanismi metabolici e circolatori.
Quindi, ci focalizeremo su:

  • Aumento del tono muscolare e conseguente aumento dell'afflusso sanguigno nella zona del gluteo

  • Correggere eventuali difetti posturali (lavoro in funzione preventiva) rinforzando la muscolatura addominale, parascapolare e trocanterica

  • Per ultimo, ma non meno importante, aumento della capacita` propriocettiva del piede per sfruttare al meglio la pompa plantare.

  • Analizziamo meglio quest'ultimo punto. Il problema degli arti inferiori e` che non vengono raggiunti dalla spinta diretta di una pompa sempre funzionante come il cuore, ma, usufruiscono della pompa plantare del piede composta da soletta del Lejars e triangolo della volta (una specie di "cuore" a tutti gli effetti per gli arti inferiori che viene attivato ad ogni movimento del piede).
    Per far capire l'importanza della pompa plantare potremo dire che ogni passo e`, per gli arti inferiori, come un battito cardiaco grazie al quale si facilita il ritorno linfo-venoso.

    Concludendo, consigliamo i metodi di lavoro ideali:
  • Evitare di fare decine e decine di esercizi solo ed esclusivamente per la parte interessata, non farebbero altro che accumulare acido lattico.

  • Lavori a circuito come il PHA (Peripheral Heart Action) per favorire l'afflusso sanguigno tra i distretti muscolari distanti fra loro,

  • schede cosiddette "body building" (anche se le donne preferiscono chiamarle "di tonificazione") prediligendo la muscolatura inferiore nella prima meta` dell'allenamento e la parte superiore nella seconda meta`, intervallate da alcuni esercizi di stretching per gli arti inferiori favorendo cosi' il deflusso dell'acido lattico (potente precursore della cellulite).

  • Vi starete sicuramente chiedendo se esistono altri rimedi ma, meglio di un'alimentazione sana e di una corretta attivita` fisica, non c'e` nulla.
    Esistono altri metodi che possono essere abbinati all'attivita` fisica per contribuire meglio alla nostra causa:
  • la maggior parte delle creme denominate "anticellulite" sono dei veri e propri bidoni, basti pensare che qualunque prodotto che venga applicato esternamente penetra solo negli strati piu` superficiali della pelle, per cui non ha effetto sui depositi di grasso che si vogliono eliminare (che sono interni). Secondo differenti studi, l'unico beneficio che si ottiene con l'utilizzo di queste creme e` quello di migliorare l'aspetto della pelle, ma cio` e` dovuto, piu` che alla crema, all'effetto del massaggio che si realizza applicandola.

  • I "beveroni" magici o altri tipi di medicinali e` meglio lasciarli perdere, in quanto, oltre a non dare nessun contributo rischiano di intaccare la salute.

  • Alcuni tipi di massaggi invece, per esempio i linfodrenanti, abbinati subito prima di un allenamento aerobico che ne favorisce il deflusso dei "prodotti di scarto", possono essere armi micidiali per combattere la cellulite.

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